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Sono io. Io spiccicata, proprio io.

martedì 22 luglio 2008


Ma quanto sono pallosi i post-resoconto sui concerti?...

...Fatto sta che ieri sera, verso le sette e mezza, trascinavo tristemente il trolley (causa imminente inscatolamento & trasloco) appena arrivata nella città universitaria che mi ha ospitata per 4 anni, quando la bislacca suoneria di un sms mi distoglie dal pensiero dell'apocalisse di cartone e scotch che or ora sto affrontando:

-Turanga, ma stai venendo a Montalto, si?! Noi siamo già per strada, però se non hai il passaggio senti tipo Caio o Sempronio...! Poi ci vediamo giù!-

L'espressione del mio viso assume i contorni di un enorme punto interrogativo. Chiamo la mittente del testo sopra per avere spiegazioni..

Tuuu...Tuuuu... Click!
-3llen?
-Piccettina, ciao!
-ciao cara... mah, volevo chiederti spiegazioni circa il messaggio che mi hai mandato poco fa... forse è stata organizzata una marata e io non mi sono ricordata l'appuntamento..?
-ma che dici?
-che ne so... a Montalto c'è il mare, la spiaggia...
-ma c'è il Concerto stasera, non ti ricordi??
-..concerto?
-i Marlene Kuntz, al parcheggio vicino la pineta!
-CHE?!
-ma non sapevi niente???
-io no!! Quanto si paga??
GRATIS!
-GRATIS??
-ma sei proprio rincoglionita... eppure te lo avevo detto...
-TUNONMIHAIDETTOUNACCIDENTIDINIENTE!!
-ops! ah sì?... (mortificazione) cazzo, allora la rincoglionita sono io.... (reazione) 'spetta và, che vedo se ti trovo un posto con qualcuno degli altri che ci deve raggiungere....

Dopo aver scartato l'ipotesi 1 (telefonare ad un suo ex di circa sette-otto anni fa, spiegargli la situazione, convincerlo a trasportare una tipa, io, che ha visto una sola volta per circa 30 minuti) cosa che avrebbe creato non pochi disagi, l'innarendevole 3llen chiama la sua coinquilina e le dice di darmi appuntamento vicino alla fontana della piazza principale. Io nel frattempo mi rendo conto di non essere propriamente al top, avrei bisogno di una doccia e di un cambio, ma c'è solo il tempo di lavarsi i denti e prendere la macchinetta fotografica. Lascio la mia camera nel marasma più totale e, afferrato un giubbino di (eco)pelle che poco si armonizza con il resto del mio abbigliamento, mi precipito al luogo fissato.
E qui è doveroso ringraziare Eli e Marco per l'immensa gentilezza e disponibilità, senza i quali non avrei mai potuto assistere al secondo concerto dei miei Marlene.


Il miei è d'obbligo. Per un sacco di motivi. Il primo è che alla vista dei cuneesi (o cuneensi? boh, se c'è qualche piemontese che vuole correggermi è ben gradito..) non riesco mai a lasciarmi andare completamente, nel senso che non mi viene naturale urlare il nome del cantante o il titolo di una canzone da richiedere. Ammutolisco, occhi spalancati, labbra semiaperte in un sorriso, braccia conserte, mani che stringono i fianchi, per poi esplodere in un applauso commosso alla fine di ogni pezzo. Lo sguardo rimane per lo più fisso su Cristiano, ieri in una mise definita da 3llen "qualcosa di imbarazzante": camicia chiara a rombi e fiorellini (o forse lamponi) rossi, pantaloni aderenti color crema/salmone/cane che corre, mocassini anni '70 bianchi, bianchissimi. Capelli lunghi (ben curati, ho notato) e barba, gli sta bene anche quella, che copre le guance scavate. La sua performance è stata diversa da quella a cui avevo assistito nel 2004: me lo ricordavo serissimo, compassato, quasi sofferente nella ricerca delle note e logorato da ogni strofa. Ieri invece, un'altra persona: si immerge in parti quasi teatrali che gli calzano a pennello, il buffone, il ballerino... mormora "Ragazzi, come si dice...Ci siete?" alzando le mani al cielo in un sorriso, segue una bolla di sapone fatta da qualcuno del pubblico e la sfiora con i denti, chiama "Luca....", il batterista, e gli fa cenno di fermarsi all'attacco de "In delirio" e ride di fronte alla sua espressione perplessa.... non posso fare a meno di rimanere incantata, rapita. Qualcuno dei miei vicini dice "Guarda come staaaa...", alludendo ad una sua probabile fattanza. A me piace pensare che tutto questo "non ci pensate, artificiale non è", citando una loro canzone, e che le sue movenze e le sue stravaganze siano solo l'aspetto esteriore di una mente attraversata da un milione di pensieri al secondo, che non ha bisogno di droghe per vedere quello che scrive e che canta....

Forse come dice 3llen (ed ecco la seconda spiegazione al miei di cui sopra) faccio parte del gruppo degli "innamorati" dei Marlene, che si distingue da un altro, quello dei "disincantati" o dei "delusi" dall'ultimo album.
Boh, che vi dico..."è una questione di qualità" (altra citazione): vederli lì, a tre metri di distanza... Luca, seminascosto dalla batteria (e dalla panza che ha messo su, aggiungo).. Riccardo piantato come una colonna, timidezza e occhiali che lo rendono spiccicato all'archeologo di Stargate... e Cristiano, il giullare, il poeta, il piacione, che si lascia andare in personalissimi amplessi con la chitarra ed è quasi conturbante starlo a guardare.... è semplice: tutto ciò per me è meraviglioso.


Per chi poi non condividesse il mio punto di vista, e volesse anche qualche dettaglio più tecnico e meno idilliaco, deve solo attendere il post di 3llen, che sarà sicuramente molto più divertente e sarcastico del mio:

"..allora..al tre gridiamo tutte insieme ROTOLONI REGINAAAAA!, d'accordo??" °_°

Ah, come mi sento romantica e decadente...

2 commenti:

ellen ha detto...

muahahahah attendi attendi, sta per arrivareeeeeee

Anonimo ha detto...

pfff

fangirl (nonché fangul)

Maraxenis